giovedì 12 aprile 2012

L'acciuga


Passo l’aspirapolvere sul parquet e rifletto, ripenso agli avvenimenti degli ultimi mesi, alle chiamate che ho fatto al mio ex, rifletto e a questo punto mi viene anche da ridere, allora mi chiedo: è meglio avere un carattere di merda o essere dei pezzi di merda? Io sono fiera di quello che sono perché non ho bisogno di vivere mentendo alle persone che mi stanno intorno.

Ieri l’ho chiamato, stavo male da qualche giorno allora l’ho chiamato e il signorino oltre a dirmi le solite cose, cioè che sta benissimo, che è felice e che si vede con addirittura cinque ragazze ( cosa alquanto improbabile visto che quando stava con me non trombava nemmeno ad ammazzarlo) ha persino aggiunto che quando stavamo insieme e lui nei weekend veniva a casa mia, poi andava via fingendo di andare a casa a dormire invece andava in discoteca con i suoi amici; io ero allucinata, tipo un camaleonte con gli occhi fuori dalle orbite che roteavano per loro conto, ma che bella notizia da aggiungere alla lista di cose che già aveva combinato, adesso si che capisco il perché arrivasse in camicia, perché andasse via presto (quando la scusa era che aveva sonno) e perché il giorno dopo era morto e dormiva fino a tardi, in pratica mi sono fatta prendere per il culo per tre anni, brava Chloe, brava, devi avere proprio scritto in fronte cogliona perché li prendi tutti tu i mongoli vaganti e il bello è che la giustificazione a questo comportamento da acciuga senza spina è stato “ tu mi hai portato a quel livello perché eri gelosa e non eri contenta se uscivo” cioè stiamo scherzando? Quale donna sul pianeta universo si fiderebbe di un personaggio che te ne combina di tutti i colori tra ex, zoccole droga e quant’ altro? Io una risposta ce l’ho al comportamento dell’acciuga e la risposta è: sei un pezzo di merda, ecco perché hai avuto bisogno di comportarti così; è proprio vero che non si conosce mai una persona fino in fondo, fra l’altro ha anche aggiunto “ spero che questa storia ti abbia aiutata a capire dove sbagli e che la prossima volta che ti fidanzerai non farai più gli stessi errori”, si, gli ho risposto, “mi ha insegnato che la prossima volta che mi rendo conto che una persona mi tira per il culo devo mandarla a fanculo subito invece di aspettare tre anni”.

Che dire, sono scioccata, ma oggi è il giorno in cui il Signore muore, non diciamo parolacce, guardo fuori e il sole è alto, gli uccellini cantano e in fondo so che merito di meglio.


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